giovedì 12 aprile 2012

Robert Pattinson in lotta per scrollarsi di dosso l’immagine di Twilght, vuole un ruolo di azione con la pistola.



Trasformato dai film di Twilight in una star che fa perdere i sensi, con uno stuolo di femmine in delirio che lo seguono, Robert Pattinson sta tentando di rompere gli schemi.
All’inizio è apparso in film drammatico-romantici a basso stampo, Remember Me e Water For Elephants seguito dal mese scorso da Bel Ami, che racconta di un soldato povero e affranto, volto al sesso, in ascesa verso la società parigina.
E, prossimamente, sarà nel film di David Cronenberg, Cosmopolis, basato su una storia di un multi milionario la cui vita va in pezzi nel giro di un giorno mentre sta per andare a tagliarsi i capelli. “Uno dei copioni più strani che abbia mai letto”, sottolinea Pattinson.
Esaminando tre nuovi progetti, di cui non vuole discutere, sebbene il suo ultimo taglio di capelli è per un provino, il venticinquenne è insicuro su cosa fare prossimamente. Il problema, dice, è che non ha ancora sviluppato il suo personaggio sullo schermo perché lui è associato con il ruolo del vampiro Edward Cullen.
“Nessuno dice –Dammi Pattinson-. Ho sempre trovato che i miglior copioni siano stati scritti con la persona nella mente ma io non so chi sono ancora in termini di cinema e non ho fatto abbastanza lavoro per avere un pubblico che percepisce qualcosa”, dice il rubacuori conosciuto anche come R-Patz.
“Ancora –Oh, c’è il ragazzo di Twilight che sta cercando di fare qualcos’altro-. Sono consapevole di quello che pensano le persone di me, il che mi fa impazzire”, rivela. “Ho declinato ad interpretare un marine, perché non voglio che i marine dicano “Questo è una vergogna”. Non divulga il progetto, ma siamo tentati di sospettare che poteva essere il prossimo film, Battleship, con Taylor Kitsch, Liam Neeson e Rihanna.
Dunque, quali ruoli possono andare bene? “Vorrei fare qualcosa dove ho una pistola, scorazzare qua e là”, dice.
Anche se alla fine i film di Twilight sono diventati un po’ una lotta alla fine, ammette Pattinson.
“lo scopo del personaggio è che non cambia ma dopo un po’ dici –non ho più idee qui-.
C’è un momento nell’ultimo film in cui lui e Bella hanno la loro prima discussione e io non sapevo come interpretarla perché loro non stavano per rompere” dice, parlando recentemente con il Sunday Times in una intervista.
Ma, recitando lo spietato opportunista Georges Duroy in Bel Ami ci deve essere stato un cambiamento, in quanto il ruolo è il contrario di Edward Cullen, sebbene Duroy in qualche modo sembra un vampiro di un altro tipo nel cibarsi di ricchezza, influenza e desideri dell’alta società.
Pattinson dice: “Nessuno vuole vedere che una testa di c.... abbia successo, questo è il motivo del perché ho voluto farlo. Georges è sempre picchiato forte dal mondo ma non vuole imparare. Sfonda a causa dei punti malvagi della sua personalità”.
Ma aggiunge: “Non da l’impressione di essere così cattivo così come lo intendevo io, così penso che nessuno si sentirà offeso”.
Il co-regista Declan Donnellan interviene: “C’è una grande differenza tra Georges e Rob. Georges raggiunge il successo senza nessun talento, Rob ne ha invece da vendere”.
Comunque, il successo di Pattinson ha il suo prezzo. A parte averlo buttato nel ruolo di Twilight, questo significa che lui è perseguitato dai fan del franchise in ogni opportunità che si presenta, e deve condurre una esistenza nomade schizzando da tre case a hotel infiniti.
“Faccio qualsiasi cosa per nascondermi perché se qualcuno scopre dove mi trovo, ci sono persone lì fuori ventriquattr’ore al giorno” dice. “E questo ti fa impazzire, perché non puoi fuggire. Non ti fa venire voglia di uscire – così non incontri nessuno e ti annoi”.
Per sfuggire alle frustazioni della fama significa chiamare regolarmente i suoi genitori a Londra per sfogarsi. “Loro pensano che sia pazzo. Loro sono le uniche persone che lascio criticare, dicendo cose del tipo “vado ad uccidermi!”.
“La mia famiglia pensa che io odi il mio lavoro ma è solo la noia che ti assale”.

Source coventrytelegraph Traduzione di Cristina Spazzoli (Twilight Italian Moms)

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