venerdì 8 aprile 2011

Intervista a Robert Pattinson per la rivista ELLE (Trad. italiano)


Ci si può focalizzare sul suo look (byroniano, intenso, perfetto), su i suoi zigomi (rasati, perfetti), sugli occhi blu (misteriosi, una intera pagina di Facebook dedicata a loro, perfetti) e quei capelli (arruffati, lucenti, da leccare con le dita). Un altra strada è provare a dare un senso ai superfans di Twilight, le ragazze urlanti che mettono le tende fino ad una settimana prima nella speranza di ottenere semplicemente un autografo, o che chiedono un morso sui loro colli quasi coperti di croste ed insanguinati. Alcune twilighters si domandano se egli è veramente un vampiro, poiché sono ossessionate dalla sua relazione esterna con Kristen Stewart (C'è un pensiero: essendo umani, essi possono essere andati a letto assieme un paio di volte ma probabilmente sono solo buoni amici). Ma che ne dici di guardare “Rpatz” con empatia perfino con pietà, e avanzare la teoria che un ragazzo di 24 anni proveniente da un sobborgo di Londra che sia carino, comune, simpatico, e che si è imbattuto accidentalmente in questo affare da rubacuori di teenagers? Dopotutto, non era nei suoi piani di far parte del cast contro ogni previsione in un film sui vampiri; infatti, attorno al 2007, prima che la macchina di Twilight si mettesse in azione, stava accarezzando l'idea di lasciare completamente la recitazione e invece di fare musica (-Never mind-). Durante una pausa delle riprese di Breaking Dawn, la conclusione della serie di Twilight, un Pattinson stanco si tira su di morale parlando della sua carriera dopo Twilight. In Water for Elephants, egli interpreta uno studente di veterinaria che si innamora di un artista circense sposata (Reese Witherspoon) e quest'anno lo vedremo assieme a Uma Thurman, Christina Ricci e Kristin Scott Thomas in Bel Ami, basato sul racconto di Guy de Maupassant, che racconta la storia di un giornalista corrotto, Georges Duroy, che seduce e manipola dall'inizio alla fine.

Elle: Quanto è degno di nota il racconto Bel Ami?
RP: Incredibile. Uno dei miei preferiti. Anche il copione è veramente buono. Duroy è stato cambiato un po'. Egli è così cinico nel libro, ma ora è così convinto di sapere tutto, che si è sbagliato, e finisce col essere molto sincero. Si rende conto che il mondo in cui vive è basato sulla menzogna; questo lo fa arrabbiare molto che praticamente vuole bruciare le tappe e nel provare a godersi ogni cosa, egli diventa ciò che egli odia di più: una piccola merda presuntuosa.
Elle: E' stato divertente interpretare un donnaiolo invece che di uno scapolo?
RP: Assolutamente. Pensavo che sarebbe stato comunque divertente - Twilight ha un bel po' di pubblico femminile - interpretare un ragazzo che praticamente estorce denaro alle donne. Mi piace il fatto che tu non hai mai sentito di un film dove il ragazzo cattivo accoltella alle spalle ogni singola persona e poi vince.
Elle: Così ti sei entusiasmato a recitare un giornalista squallido?
RP: Mi piace la parte in cui egli ottiene un lavoro come scrittore di gossip e in un modo completamente banale si inventa una storia – usa la stessa storia e cambia i nomi. Credo che sia molto veritiero.
E: E' stato scritto che eri - incinto -.
RP: Si un paio di anni fa (Kate: la gravidanza più lunga!). Si era purtroppo vero.

E: Altri strani incontri con i media recentemente?
RP: Un gruppo di paparazzi mi stavano seguendo e ho pensato che la miglior cosa da fare era fermare la macchina nel bel mezzo della strada e dire: “Non me ne sto andando e non parlerò più con voi”. Erano tutti incazzati perché non potevano avere tutti la stessa foto. Eravamo a Venice sul lungomare e sembravano tutti spacciatori di droga che si avvicinavano alla mia macchina. Era come, o mio Dio, questo è folle.
Elle: Hai mai fantasticato su come distruggere la “immagine di Twilight” che la gente ha di te?
RP: Sai, quando l'intera cosa si esaurisce e difficilmente ci saranno paparazzi attorno - non so fra 15 anni o giù di lì- mi piace l'idea di un singolo paparazzo che esce fuori e prova a fare una foto, e massacrarlo di botte. Voglio dire, dal nulla, quando una mia foto non varrà più...e avrò speso tutti i miei soldi, così non potrai farmi causa!
Elle: La tua idea di inferno è quello di finire a 45 anni posando con le Twilighters per una convention?
RP: Sarebbe una bella cosa - se non avessi alcuna responsabilità, se non influenzasse più la mia carriera. Ne ho fatto un paio di queste dopo Harry Potter, quando ero completamente disoccupato. Puoi divertirti veramente. Ci sono tante cose strane lì.
E: Hai mai avuto esperienze pre-morte?
RP: Si un sacco. Io sono il peggior guidatore del mondo. Ogni volta che ho una macchina, chiamo i miei genitori e li saluto (Kate. o Signore!)
E: Quanta percentuale di cattivo pensi di essere?
RP: Ero solito pensare circa 40. Penso di essere sovrastimato. Penso che sia circa 3, che è molto deludente.
Elle: Ascolta questa frase di Maupassant: “L'essenza della vita è il sorriso di un fondoschiena rotondo femminile, all'ombra della noia cosmica”. Che ne pensi?
RP: Questa è una citazione assolutamente vera. Il fondoschiena rotondo femminile è veramente un miracolo.
Elle: Che cosa dovrebbe succedere questa sera perché sia indimenticabile? Quello che vuoi.
RP: Ho appena preso un cagnolino, così avrò una serata molto da ragazza con il mio cucciolo. Suona come se me lo sia inventato.
Elle: Quali donne sognavi quando eri ragazzino?
RP: Ero sempre ossessionato da Kate Moss. In camera mia avevo un poster di Linda Blair e di Kate Moss. Mi è sempre piaciuta Jane Fonda. Chi altro? Ellen Burstyn.
Elle: Ti senti mai imbarazzato in questo periodo?
RP: Quando sei costantemente in pubblico, non ti imbarazza più niente! Ma ballare è il mio “Tallone d'Achille”. Non ci ho mai provato. E' come: “Dai, balla!”. “No, no mi alzo!”. Posso fare lo stile libero da solo con nessuno che guarda. Allora sono molto bravo. (Kate: penso che ognuno di noi sia un bravo ballerino quando nessuno ti sta a guardare – nel mio caso quando ho bevuto pochi cocktails).
Elle: Il regista Chris Weitz (Twilight saga: New Moon) una volta ti ha descritto “studioso” e “strano...nel senso migliore”.
RP: Ero stranissimo. Quando sei troppo confrontato con te stesso, incominci a pensare, Cristo, sei così noioso. E più pensi di essere noioso, più lo diventi. Parlo troppo di me stesso ora.
Elle: Hai mai visto il documentari Robsessed?
RP: Ne ho visto un po', perché qualcuno ha detto: “Tutti i tuoi amici sono stati intervistati e parlano di te” e ho detto “Che cazzo?” Così l'ho guardato. Adoro quelle persone che pretendono di essere miei amici e di avermi incontrato, che sanno di me – in realtà qualche tipo di persona famosa che non ho mai incontrato e che così distruggono la loro credibilità in un attimo. La sola cosa spaventosa è che hanno il filmato in itunes e io guardo tutti i commenti e per lo più ogni singolo commento era: “Chi è questo idiota che fa un documentario su se stesso? Chi pensa di essere?”
Elle: Quali descrizioni di te incominci ad averne abbastanza?
RP: Non ho mai avuto la faccia cupa. Ne ho abbastanza di questo.
Elle: Con cosa vuoi sostituirlo?
RP: Esser pensieroso.”Robert Pattinson sembra pensieroso”. Pensieroso: è come dopo aver finito di essere cupo.

I crediti della traduzione sono di Twilight Italian Moms

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